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Certificato di Sicurezza Imbarcazioni: Guida Dettagliata


Introduzione: L'importanza del Certificato di Sicurezza


Il certificato di sicurezza delle imbarcazioni da diporto è un documento indispensabile per garantire la sicurezza a bordo e per navigare in piena conformità con le leggi vigenti. Esso attesta il rispetto delle norme e dei requisiti stabiliti dalle autorità competenti e assicura che l'imbarcazione sia idonea alla navigazione. In questa guida, esploreremo in dettaglio il processo per ottenere il certificato di sicurezza, i requisiti necessari e gli aspetti da considerare per mantenere la conformità.

Certificato di sicurezza


Requisiti per il Certificato di Sicurezza delle Imbarcazioni da Diporto


Categoria di Navigazione e Requisiti Tecnici


Le imbarcazioni da diporto sono suddivise in diverse categorie di navigazione, in base alla loro lunghezza, alla distanza dalla costa e alla potenza del motore. A seconda della categoria, le imbarcazioni dovranno soddisfare specifici requisiti tecnici per ottenere il certificato di sicurezza. Ad esempio, le imbarcazioni più grandi e potenti avranno bisogno di sistemi di salvataggio e di comunicazione più avanzati rispetto a quelle più piccole e meno potenti.


Requisiti di Sicurezza e Dotazioni Obbligatorie


Oltre ai requisiti tecnici, il certificato di sicurezza delle imbarcazioni da diporto richiede anche il rispetto di una serie di norme relative alla sicurezza a bordo. Queste includono, ad esempio, la presenza di giubbotti di salvataggio per tutti i passeggeri, di estintori e di dispositivi di comunicazione in caso di emergenza. Anche la formazione e la competenza dell'equipaggio sono elementi cruciali per garantire la sicurezza durante la navigazione.

Ecco l'elenco delle dotazioni di sicurezza raggruppate in base alla distanza di navigazione dalla costa:



Per maggiori informazioni circa le dotazioni di sicurezza, la distanza dalla costa e le quantità da portare a bordo, ti consiglio di consultare il documento ufficiale scaricabile dal sito della Capitaneria di Porto: dotazioni di sicurezza.


Verifiche periodiche e Rinnovo Certificato


Il certificato di sicurezza delle imbarcazioni da diporto ha una validità limitata nel tempo e deve essere sottoposto a verifiche periodiche. La periodicità delle verifiche varia a seconda della categoria dell'imbarcazione e delle specifiche normative locali. È importante mantenere il certificato sempre aggiornato per evitare sanzioni e per garantire che l'imbarcazione sia conforme ai requisiti di sicurezza. In Italia, per le nuove imbarcazioni, il certificato di sicurezza ha una validità di 8 anni. Successivamente al primo rinnovo, va rinnovato ogni 5 anni. Il certificato di sicurezza può però essere sottoposto a verifiche occasionali, ad esempio in caso di evento straordinario che abbia compromesso la sicurezza della navigazione o anche nel caso di adeguamenti della certificazione come, ad esempio, il numero di persone trasportabili o la potenza dei motori istallati a bordo.


Come Ottenere e Mantenere il Certificato di Sicurezza delle Imbarcazioni da Diporto


Richiesta e Rilascio del Certificato 


Per ottenere il certificato di sicurezza, è necessario presentare una domanda all'autorita marittima competenti, che provvederà a verificare la conformità dell'imbarcazione ai requisiti tecnici e di sicurezza stabiliti. Se l'imbarcazione risponde ai requisiti, l'autorita marittima rilascia il certificato di sicurezza, che avrà una validità limitata nel tempo. È fondamentale conservare il certificato a bordo dell'imbarcazione, in quanto potrebbe essere richiesto in caso di controlli da parte delle autorità.

Con il DPR 14.12.2018, n. 152 è stata disposta l'attuazione del sistema telematico centrale della nautica da diporto, che include l'Archivio telematico centrale delle unità da diporto (ATCN), l'Ufficio di conservatoria centrale delle unità da diporto (UCON) e lo Sportello telematico del diportista (STED). Come previsto dal Regolamento, le nuove immatricolazioni di unità da diporto verranno effettuate esclusivamente nel predetto Archivio telematico centrale (ATCN) tramite gli STED autorizzati.

A partire dal 1 gennaio 2020, tutte le operazioni riguardanti imbarcazioni e navi da diporto vengono effettuate esclusivamente tramite gli STED utilizzando la modulistica scaricabile dal sito della Capitaneria di Porto: Modulo Istanza STED. Ai fini del rilascio della licenza di navigazione all?istanza di immatricolazione presentata allo STED deve essere allegata, unitamente agli altri documenti, anche la dichiarazione di costruzione o importazione (DCI), che potrà essere preventivamente richiesta, dai soggetti interessati, alle associazione di costruttori, importatori e distributori maggiormente rappresentative sul piano nazionale (al momento UCINA ? Confindustria Nautica mediante richiesta via email indirizzata a dci@ucina.net). Gli estremi della DCI sono inseriti nell?ATCN dallo STED in fase di prima immatricolazione dell?unità. 

Per quanto riguarda i pagamenti dei diritti dovuti per le attività svolte presso gli STED, sono stati attivati due nuovi c/c postali :

  1. Il pagamento dei diritti e compensi dovuti per i servizi erogati attraverso il Sistema telematico centrale della nautica da diporto di cui alla tabella I allegata (all. 3), è effettuato mediante versamento sul c/c n. 1031820168 intestato a "Ministero infrastrutture e trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale", con causale: "Diritti SISTE";
  2. Il corrispettivo per le attività prestate dagli STED appartenenti alla Pubblica Amministrazione (Uffici marittimi e Uffici della motorizzazione), pari a euro 9,50 per ogni operazione richiesta, è effettuato mediante versamento sul c/c n. 1046787295, intestato a "Ministero infrastrutture e trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale", con causale ?Corrispettivo attività STED?.

I pagamenti andranno effettuati utilizzando esclusivamente il ?bollettino bianco mod. TD123? (bianco tradizionale NON PA). Per quanto riguarda l?imposta di bollo, la stessa è assolta mediante presentazione, da parte dell?interessato, delle necessarie marche da bollo.

Licenza Navigazione STED


Manutenzione imbarcazioni e Aggiornamenti Periodici

Per mantenere il certificato di sicurezza valido, è essenziale effettuare una manutenzione regolare dell'imbarcazione e aggiornare le dotazioni di sicurezza secondo le normative vigenti. Ciò include la verifica periodica dei sistemi di comunicazione, dei dispositivi di salvataggio e degli estintori, nonché l'eventuale sostituzione di componenti usurati o danneggiati.


Formazione Equipaggio

Un altro aspetto fondamentale per garantire la sicurezza a bordo e per mantenere la validità del certificato di sicurezza è la formazione dell'equipaggio. È importante che tutti i membri dell'equipaggio conoscano le procedure di emergenza, sappiano utilizzare correttamente le dotazioni di sicurezza e siano in grado di intervenire in caso di necessità. La partecipazione a corsi di formazione specifici è fortemente raccomandata.


Conclusioni: La Sicurezza in Navigazione è una Responsabilità di Tutti

Il certificato di sicurezza delle imbarcazioni da diporto è un elemento essenziale per garantire la sicurezza a bordo e per navigare in conformità con le leggi vigenti. Ottenere e mantenere il certificato richiede un impegno costante da parte del proprietario e dell'equipaggio dell'imbarcazione, che devono assicurarsi di rispettare i requisiti tecnici e di sicurezza stabiliti dalle autorità competenti.

La navigazione sicura è una responsabilità condivisa tra tutti i soggetti coinvolti: proprietari, equipaggi e autorità. Solo attraverso la collaborazione e il rispetto delle norme, è possibile garantire un'esperienza di navigazione piacevole e sicura per tutti.